Un movimento in crescita, un team che lavora e la voglia matta di raggiungere grandi obiettivi. E’ la storia del taekwondoka sangiovannese Giovanni Scarcelli, 13 anni, che è stato convocato in nazionale per la Cat.-33 Kg, per il Raduno Collegiale Cadetti, che si terrà a Mesagne (Brindisi) dal 23 agosto al 7 settembre, in vista dei prossimi appuntamenti nei circuiti internazionali. Scarcelli ha iniziato tre anni fa tra le fila della società sportiva sangiovannese “Taekwendo in Fiore”, seguito dai tecnici Zeno Mancina e Jessica Talarico, scegliendo sin da subito il percorso agonistico, che lo ha portato a conquistare piazzamenti e vittorie in ogni competizione. Otto ori, un argento e tre bronzi e si schiudono le porte della nazionale azzurra. E’ il campionato italiano di Riccione a segnare la crescita di Scarcelli, che conquista l’oro battendo in finale il compagno di squadra Biagio Cariati. Un percorso di crescita condiviso per i due ragazzi, compagni di vita e allenamenti, che con il loro risultato, abbinato a quello dei compagni di squadra regala il secondo posto nazionale alla Taekwondo in Fiore, dietro la società partenopea La Pietra. Il successo ai campionati nazionali di Riccione è bissato dal successo al The Olympic Dream Cup, del 10-11 giugno 2019 al Foro Italico di Roma. Il giovane taekwondoka ha ottenuto un ottimo piazzamento alla President Cup del 2018 ad Atene in Grecia e la vittoria al Tirana Open, in Albania, il 4 maggio scorso. Una crescita dettata dal grande lavoro della società sportiva, guidata da Mancina e Talarico, che partecipa a oltre quindici competizioni importanti a stagione, ottenendo risultati importanti anche con altri atleti in ogni categoria. Un movimento in crescita trainato anche dal titotolo mondiale ottenuto dal catanzarese Simone Alessio, con Giovanni “Il Terribile” Scarcelli pronto ad inseguire i suoi sogni con abnegazione e sudore.
TAEKWONDO, CONVOCATO IN NAZIONALE IL TREDICENNE SANGIOVANNESE SCARCELLI
