Un’intensa settimana attende gli appassionati di musica e danza di Armonie d’Arte Festival. Dopo qualche giorno di pausa, la raffinata programmazione curata dal direttore artistico Chiara Giordano riprende regalando delle chicche imperdibili. Domani, 17 agosto, al Parco della Biodiversità di Catanzaro andrà un scena “Mbira” con i testi, la regia e le coreografie di Roberto Castello: un coinvolgente spettacolo di confine tra danza, musica e parole che si muove sulle rotte africo mediterranee, tra ritmi empatici e virtuosismi interattivi con il pubblico a cui portare un mondo colorato e fecondo da scoprire e condividere per il suo reale profondo valore. In scena musicisti, danzatori, voce recitante, strumenti musicali della tradizione africana. “Mbira”, d’altronde, è proprio il nome di un idofono tipico dell’area sub-sahariana e, secondo la mitologia bantu, la m’bira era presente sin dai tempi della creazione del mondo. Ogni lamella, infatti, rappresenta una fase della creazione; quindi musiche ed esecuzione Marco Zanotti (percussioni, limba) e Zam Moustapha Dembélé (kora, tamani, voce, balafon), danza e voce Ilenia Romano e Giselda Ranieri. Lo spettacolo sarà preceduto, alle 21.30, da una proposta della sezione “Art Screening”del Festival, curata da Maria Luigia Gioffrè: il pubblico potrà seguire sul proprio smartphone con un link fornito gratuitamente e una piccola introduzione di guida alla visione, le performance “Les indes galantes – 3eme Scène Opéra de Paris”, dove il barocco settecentesco, l’hip hop e il krump convivono in un fervido incontro di culture nate a distanza e cresciute ora in una nuova fusione e nello scambio ravvicinato onnivoro del mondo globale, e il lavoro Dancing at Dusk – A moment with Pina Bausch’s.The Rite, appena prodotto dalla Sadler’s Wells di Londra, Pina Bausch Foundation ed École des Sables, con una compagnia appositamente assemblata di 38 ballerini provenienti da 14 paesi africani che ballano La Sagra della Primavera di Pina Bausch. Il 18 agosto, al Parco Archeologico Scolacium di Borgia, sarà il momento di “Intelletto d’amore (e altre bugie)”: un particolarissimo e speciale spettacolo concerto, in prima assoluta, con la voce del grande scrittore siciliano Andrea Camilleri. Si tratta, infatti, di un lavoro inedito nato dalla collaborazione tra il musicista Michele Marco Rossi e Andrea Camilleri che, appena un mese prima della scomparsa, ha registrato personali riflessioni sull’amore, con la sua nota brillantezza, intelligenza e profondità, a partire dalla poetica dantesca. Amore – Sacro, Amore – Sesso, Amore – Potere, Amore – Colpa, e per ciascuno un pezzo commissionato a compositori contemporanei della scena internazionale, oltre a S. Prokofiev, Sollima, Fabrizio De André, in un percorso organico e coerente. La registrazione, parte integrante del concerto, è a tutti gli effetti l’ultima testimonianza artistica e vocale esistente di Andrea Camilleri. Il 19 agosto, sempre a Scolacium, eccezionale appuntamento con una delle due più prestigiose orchestre del mondo, la Berliner Philharmoniker, con il suo suono leggendario e memorabile, si esibirà nella sua formazione da camera che esalta tutta la perfezione esecutiva di questa orchestra, icona del concertismo classico del nostro tempo; un programma raffinato ed emozionante lungo le rotte occidentali della grande musica, da J.S.Bach a P.I.Ciaikowsly. Tutti gli spettacoli inizieranno alle ore 22.00.