“Leggo da più parti interventi sui “budget ai privati” che, in assenza di dati corretti generano non poca confusione e mi vedono costretto a chiarire, anche perché mi sembra che pochi abbiano letto fino in fondo i decreti 70 e 72 dei giorni scorsi”. Così scrive il Commissario alla Sanità Massimo Scura. “Innanzitutto va chiarito che i fondi a disposizione sono definiti dalla legge e non dal Commissario. Ormai da tre anni la Regione Calabria non assegna budget ai privati, come fatto fino al 2014 quando si distribuivano soldi e i privati producevano per quanto accreditati, senza alcuna programmazione regionale. Ora la Calabria acquista prestazioni, che servono a ridurre la mobilità passiva da tutti giustamente esecrata”. Il fondo per gli acquisti da privato, acuti e post acuti più ambulatoriali, è rimasta costante. Semplicemente sono cambiati gli acquisti seguendo questi principi: 1) si premiano le strutture private appropriate che offrono prestazioni ad alta complessità e che contrastano la mobilità extra regionale a scapito di chi offre prestazioni di minor complessità, come quelle ambulatoriali o di laboratorio; 2) non si comprano prestazioni per le quali le strutture pubbliche possono fare da sole. Semplificando, vengono premiati coloro che offrono prestazioni mediche e chirurgiche di alto livello in campo cardiologico, ortopedico e oncologico (e non solo). Scura ricorda poi che alle strutture pubbliche si chiede di offrire maggiori prestazioni in tutti i settori, ospedalieri e ambulatoriali, visto che sono state autorizzate assunzioni per primari, medici, sanitari, infermieri, tecnici e operatori sociosanitari per alcune migliaia di unità e sono state acquistate tecnologie di avanguardia, come le pet e gli acceleratori lineari. “Insomma – ribadisce il Commissario – invece di spendere per analisi di laboratorio (per le quali il pubblico si è ampiamente attrezzato) è meglio spendere per prestazioni ortopediche, chirurgiche e cardiochirurgiche, dove pur avendo ottimi esempi non abbiamo ancora, nel pubblico, una capacità sufficiente. La campagna elettorale si è conclusa alla mezzanotte di venerdì 2 marzo – chiosa Massimo Scura – ora sarebbe necessario un contributo fattivo di tutti”.