Pericolo di fuga e pericolo “attuale e concreto” che Francesco Olivieri possa commettere altri fatti di sangue, attese le specifiche modalita’ delle condotte e la personalita’ dell’indagato che non si e’ fatto scrupolo a sparare in pieno giorno ed in luoghi aperti al pubblico come il bar di Limbadi, con spregiudicatezza e allarmante pericolosita’. Questi i motivi per i quali il pm della procura di Vibo Valentia, Concettina Iannazzo, ha firmato un provvedimento di fermo di indiziato di delitto nei confronti di Francesco Olivieri, il 31enne di Nicotera accusato di aver ucciso venerdi’ pomeriggio Giuseppina Mollese, 80 anni, e Michele Valerioti, 68 anni, a Nicotera, ferendo altre tre persone all’interno di un bar di Limbadi.
Il pm, attesa la gravita’ indiziaria, ha chiesto al gip del tribunale di Vibo Valentia, Graziamaria Monaco, la convalida del fermo e la contestuale emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Ora si e’ in attesa della decisione del giudice per le indagini preliminari.