Quattro persone, tra i 28 e i 58 anni, sono state arrestate dai carabinieri a Mammola, con l’accusa di coltivazione di sostanze stupefacenti. I provvedimenti sono stati emessi dal Gip del Tribunale di Locri su richiesta della Procura. L’indagine che ha portato all’esecuzione delle ordinanze, coordinata dalla Procura locrese, è stata svolta tra giugno e agosto scorsi e ha permesso di documentare la presenza dei quattro in località “Scrisà-Zoccolario” di Mammola, con di falce e innaffiatoio a zaino per adoperarsi nella pulizia, irrigazione e concimazione delle piante di canapa. La piantagione, costituita da 300 piante pienamente mature e fino a 4 metri di altezza, per estensione e modalità di coltivazione era con ogni evidenza destinata allo spaccio e a produrre un considerevole quantitativo di stupefacente, con un approssimativo guadagno illecito stimabile in 400 mila euro. Due degli arrestati sono stati condotti nelle proprie abitazioni, mentre gli altri due sono sottoposti alla misura della presentazione alla polizia giudiziaria.