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Crotone
Gennaio,15,2025

Smaltimento rifiuti Sin Crotone, anche Roberto Occhiuto diffida Eni Rewind: “devono andare fuori dalla Calabria”

Anche il presidente della Regione Roberto Occhiuto interviene nella vicenda relativa alla bonifica di Crotone.
Con una lettera inviata alle procure di Catanzaro e Crotone e alla presidenza del Consiglio dei Ministri, il governatore diffida Eni Rewind spa «ad avviare le attività di bonifica nel rispetto del vincolo di destinazione dei rifiuti fuori dal territorio regionale», la Società Salvaguardia Ambientale «a negoziare con Eni per il conferimento dei rifiuti della bonifica del Sin di Crotone nella discarica di Sovreco» e la stessa Sovreco «a negoziare direttamente con Eni per il conferimento dei rifiuti della bonifica del Sin di Crotone nonché ad accettare nella discarica ubicata in Crotone località Columbra rifiuti provenienti dal Sin di Crotone».
Nella missiva Occhiuto ha sottolineato che ad oggi è stato acclarato che lo smaltimento dei rifiuti della bonifica nella discarica di Crotone è da ritenersi illecito e che «qualsiasi attività di gestione dei rifiuti condotta da Eni Rewind e dalla società Sovreco e Salvaguardia Ambientale in difformità alle previsioni del vincolo di destinazione dei rifiuti fuori dal territorio regionale è da considerare quale gestione dei rifiuti non autorizzata».
«La Regione Calabria – spiega Occhiuto – non ha inteso né intende adempiere alla previsione del Mase secondo la quale la Regione Calabria deve avviare il procedimento di modifica della prescrizione del Paur entro 30 giorni dalla notifica del decreto, anzi ha proposto ricorso opponendosi a quanto stabilito».
Occhiuto ricorda poi come lo scouting prescritto dal Mase alla Eni Rewind «ha palesemente ribaltato quanto sino ad allora affermato dalla società sulla inesistenza di siti esteri in grado di accogliere i rifiuti pericolosi della bonifica, individuando ben 29 società in grado di gestire direttamente discariche in Europa ovvero con contratti in essere con discariche europee».
Il governatora sottolinea infine che, lo scouting condotto dalle Forze dell’Ordine su richiesta del Commissario straordinario Emilio Errigo, trasmesso dalla stessa Eni Rewind lo scorso 17 settembre 2024 «ha dimostrato l’esistenza nel territorio nazionale, al di fuori della Calabria, di discariche per rifiuti non pericolosi autorizzate ad accettare in deroga anche i rifiuti pericolosi previo trattamento intermedio in idonei impianti».

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