“La riapertura del confronto con la Giunta regionale e’ positiva ma e’ necessario un metodo diverso e una volonta’ politica diversa, altrimenti torneremo in piazza”. Lo ha detto il segretario generale della Uil Calabria, Santo Biondo, parlando con i giornalisti al termine della riunione delle segreterie regionali dei sindacati convocata per una valutazione sull’esito dell’incontro di martedì con il presidente della Regione, Mario Oliverio. Alla riunione hanno preso parte, oltre a Biondo, anche i segretari generali della Cgil, Angelo Sposato, e della Cisl, Paolo Tramonti. Sposato ha osservato: “Alla Giunta regionale ora chiediamo di definire un piano di fine legislatura per arrivare a un Patto con le forze economiche e sociali della Calabria che passi in primo luogo da un piano straordinario per il lavoro. Chiediamo poi alla Giunta di velocizzare il confronto su 4-5 priorita’: se i tavoli non ci soddisfano e’ chiaro che proseguiremo la mobilitazione”. Secondo Tramonti “siamo a un punto di snodo di questa legislatura regionale, ed e’ arrivato il momento di arrivare a sintesi su alcune questioni prioritarie, a partire da un piano organico per il lavoro che guardi alla nuova occupazione e alla stabilizzazione del precariato e affronti il tema del sommerso, che si lega a sua volta a quello sulla sicurezza, perche’ c’e’ in Calabria una situazione drammatica. Inoltre – ha sostenuto il segretario della Cisl – anche sugli investimenti del Por e del Patto per la Calabria e’ necessario fare un punto della situazione per quanto riguarda l’andamento della spesa e un cronoprogramma degli interventi. E’ un segnale positivo la riapertura del confronto con la Giunta ma adesso – ha affermato Tramonti – bisogna dare al piu’ presto risposte ai calabresi. Ed e’ importante anche la ripresa dell’attivita’ unitaria di Cgil, Cisl e Uil”.