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Settembre,20,2024

È deceduto l’uomo che ieri si era gettato in un dirupo a Pizzo

Si era lanciato da un’inferriata che sporge su un dirupo davanti alla figlia di 7 anni e alla moglie che, insieme ad un ausiliario del traffico hanno cercato inutilmente di bloccarlo.
L’uomo, originario di Francavilla Angitola ma da anni residente a Roma, è deceduto nell’ospedale di Catanzaro, dove era stato trasferito immediatamente e dove era ricoverato in prognosi riservata.
Il fatto è accaduto ieri nell’area di parcheggio Pitaro, a Pizzo (Vibo Valentia).
Dopo aver parcheggiato l’auto nella zona riservata ai posteggi a pagamento ed essere sceso con i congiunti dal mezzo, ha iniziato a dirigersi verso la salita che porta alla cosiddetta “Scesa dei Morti” che conduce nella centrale piazza della Repubblica. Ma ad un certo punto si è sporto sull’inferriata che delimita l’area. Moglie e figlia se ne sono accorte e hanno cercato di aggrapparsi a lui, chiamando aiuto. Le urla sono state udite da un ausiliario del traffico, Francesco Guzzetti, che stava espletando servizio a pochi metri, il quale si è precipitato a dar manforte alle due donne. Ma è stato tutto inutile. L’uomo è riuscito a divincolarsi lasciandosi cadere, atterrando rovinosamente al suolo dopo un volo di 15 metri, tra la radura.
Subito scattato l’allarme, sul posto sono intervenuti i carabinieri e la polizia, compresa la municipale, nonché il personale del 118 e i vigili del fuoco. Difficoltose le operazioni di recupero del turista che è stato messo su una barella, stabilizzato e trasferito in eliambulanza nell’ospedale di Catanzaro dove è spirato nella serata di ieri.

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