“Il mondo è la nostra casa”. E’ la frase che conclude la poesia, realizzata in più lingue, dall’arabo all’inglese, dai detenuti della Casa Circondariale di Crotone che sono stati protagonisti dell’iniziativa “Voci dall’Interno” nell’ambito del progetto “Frequenze Bibliotecarie” finanziato dal Centro per il libro e la lettura e promosso dall’assessorato alla Cultura e dalla Biblioteca comunale Lucifero, con il supporto della Società “Dante Alighieri”- Comitato di Crotone, della direzione della Casa Circondariale e del Garante Comunale per i diritti dei detenuti.
Ieri pomeriggio, con la consegna degli attestati ai partecipanti, si è concluso il ciclo di incontri curato dalla prof.ssa Eleonora Stellatelli, docente di italiano con specializzazione in l2 (Italiano per stranieri)
All’iniziativa erano presenti l’assessore alla Cultura, Nicola Corigliano, la responsabile della biblioteca, Valeria Cassano e Giuseppina Froio, capo area giuridico pedagogica
e Alessandra De Luca, funzionario mediatore culturale della Casa Circondariale.
Il percorso ha previsto un laboratorio di scrittura e lettura creativa destinato a 16 giovani detenuti di nazionalità straniera.
Diverse lingue e nazioni, un insieme di voci e suoni, uniti dal desiderio di decodificare, comprendere ed esprimersi.
“Nelle ore di laboratorio, la partecipazione sentita li ha resi tutti uguali ed è emerso il loro bisogno di comunicare” ha detto la prof.ssa Stellatelli.
L’assessore Corigliano, nel ringraziare la docente e la direzione della Casa Circondariale, ha evidenziato come la poesia sia la forma più antica di espressione, capace di rivelare i più profondi sentimenti. “Il progetto ha voluto essere un segnale di inclusione e di multiculturalità” ha aggiunto l’assessore.
Dagli incontri è nata una poesia alla cui stesura hanno partecipato tutti e che i detenuti hanno voluto offrire a tutta la comunità. Il progetto sarà presto raccontato in uno specifico episodio del podcast della biblioteca comunale.