Sarà l’indagine aperta dalla Procura di Catanzaro a chiarire le cause della morte di Massimo Luppino, 60 anni, morto il 3 febbraio scorso nel reparto di Rianimazione dell’ospedale ‘Pugliese-Ciaccio’ del capoluogo di Regione. L’uomo era stato in precedenza operato all’anca presso una struttura privata di Catanzaro. Il 28 gennaio scorso a causa di uno un shock settico l’uomo è stato trasferito d’urgenza presso il reparto di rianimazione del nosocomio del capoluogo dove, purtroppo, dopo qualche giorno è morto. Tre giorni fa la guardia di finanza, su disposizione della Procura catanzarese, ha acquisito tutta la documentazione utile in ospedale e nella struttura privata. Anche il Dipartimento tutela della salute della Regione Calabria ha avviato, nelle settimane scorse, un’ispezione.