Il Cosenza vuole sfatare la maledizione dei secondi tempi. Con i “sé” si fa poca strada, ma la squadra di Braglia sa di dover cambiare marcia per prendere il sentiero meno tortuoso in questo Campionato di Serie B. La classifica, complice anche il 3-0 a tavolino con il Verona, è molto deficitaria. Braglia è sereno, perché ha visto una squadra quadrata, ma allo stesso tempo conosce talmente bene le insidie della cadetteria e sa che il bel gioco e la compattezza da soli, non bastano. Mercoledì la trasferta di Cremona impone un’unica soluzione: smuovere la classifica. Il tecnico toscano incrocerà Mandorlini alla guida di una Cremonese che vorrebbe indossare i panni di rivelazione del campionato. Il proprio potenziale la squadra di Mandorlini l’ha mostrato a Padova, pareggiando nel finale di gara. E inoltre, i lombardi, sono una delle cinque squadre ancora imbattute in campionato. L’impresa del Cosenza si presenta, dunque, molto ardua. Con i grigiorossi però Piero Braglia ha un conto aperto. La Cremonese strappò all’Alessandria di Braglia, poi esonerato, un Campionato di Serie C già vinto. In vista della gara di domani alle ore 19 l’allenatore cremonese dovrebbe poter contare sull’imbarazzo della scelta per plasmare il 4-3-3 al quale si chiede di condurre la Cremonese ad una vittoria che potrebbe rappresentare la vera e propria svolta di questo inizio stagione. Scenderà in campo il solito Cosenza coriaceo da trasferta. Un 3-5-2 che non contemplerà troppi cambi rispetto alla formazione vista all’opera contro il Livorno. Potrebbe rifiatare uno dei centrocampisti per dar spazio a Palmiero, ma non è escluso neanche il rilancio di Verna. Per il Cosenza, il post Livorno, pur se accompagnato da qualche motivo di rammarico, ha ribadito la voglia e la convinzione di tutto il gruppo di poter far bene. Un intento che passa attraverso una prova vincente e convincente domani sera contro la Cremonese che, dal canto suo, davanti al proprio pubblico, cercherà di ottenere il massimo risultato.