Sequestrata l'ex Legnochimica di Rende

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Il Nipaf (Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale del Corpo Forestale dello Stato) ha sequestrato questa mattina l’area dell’ex stabilimento della Legnochimica di Contrada Lecco a Rende. Il decreto di sequestro emesso dalla Procura della Repubblica di Cosenza arriva dopo le indagini della procura. Questa mattina gli uomini del Corpo Forestale dello Stato hanno sequestrato i circa 90.000 metri quadri e i 15 pozzi situati nella zona della falda, alcuni dei quali usati a scopo irriguo e altri utilizzati nell’allevamento di bestiame per l’abbeveraggio degli animali. La falda acquifera, come emerso dalle consulenze tecniche, e’ risultata fortemente inquinata da metalli pesanti: ferro, alluminio, manganese, arsenico, cromo, nichel, cobalto e piombo. L’area non e’ mai stata interessata da operazioni di bonifica o messa in sicurezza di emergenza. Il liquidatore della societa’ e’ stato denunciato per i reati di inquinamento ambientale e omessa bonifica.

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