È terminata, dopo un’ora e 40 minuti, la lettura della sentenza del maxi processo Rinascita Scott.
Undici anni di reclusione sono stati inflitti all’avvocato ed ex parlamentare di Forza Italia Giancarlo Pittelli.
Per lui la Dda aveva chiesto la condanna a 17 anni.
Assolto l’ex sindaco di Pizzo ed ex presidente di Anci Calabria Gianluca Callipo.
Per lui, la Dda di Catanzaro aveva chiesto la condanna a 18 anni di reclusione.
I giudici hanno assolto anche l’ex assessore regionale Luigi Incarnato, per il quale l’accusa aveva chiesto la condanna a un anno e sei mesi, segretario regionale del Psi Calabria e componente la direzione nazionale del partito.
Condannato a 14 anni, l’avvocato di Vibo Valentia Francesco Stilo per il quale i pm avevano chiesto 15 anni.
È stato condannato a 28 anni di reclusione Pasquale Bonavota, arrestato il 27 aprile scorso dopo 4 anni di latitanza perché ricercato per il processo Rinascita Scott ed il cui nome era inserito nell’elenco dei latitanti più pericolosi.
Condannati anche Nicola Bonavota (26 anni di reclusione), Domenico Cugliari (22 anni e 6 mesi), Antonio Larosa (24 anni e 6 mesi), Paolino Lo Bianco (30 anni), Antonio Macrì (20 anni e 10 mesi), Salvatore Morelli (28 anni e 4 mesi), Valerio Navarra (23 anni), Agostino Papaianni (20 anni), Rosario Pugliese (28 anni).
Le condanne più pesanti – 30 anni di reclusione – sono state inflitte a Saverio Razionale, indicato come il boss di San Gregorio d’Ippona, a Domenico Bonavota, ritenuto il boss di Sant’Onofrio ed Antonio Vacatello.
Condannato a 2 anni e 6 mesi il Tenente colonnello dei carabinieri Giorgio Naselli, per lui erano stati richiesti 8 anni, condannato a 10 anni e sei mesi l’ex finanziere Michele Marinaro , per lui erano stati richiesti 17 anni, condannato a 1 anno e 6 mesi (20 anni la richiesta), l’ex consigliere regionale Pietro Giamborino.