“Apprezzato il chiarimento avuto con il Governo, che ripristina una verità inequivocabile: i gestori non hanno alcuna responsabilità per l’aumento dei prezzi, né per le eventuali pretese speculazioni di cui si è parlato. Per quello che riguarda le organizzazioni dei benzinai, le polemiche finiscono qui”. Così in una nota congiunta Faib, Fegica, Figisc/Anisa dopo l’incontro con l’esecutivo Meloni. Si apre, spiegano, “un percorso che può portare a rivalutare anche lo sciopero proclamato per fine mese, al momento congelato seppure con la riserva per una sua sospensione in funzione dell’esame del testo del decreto una volta emanato”.
Ci sarà un confronto con il settore dei distributori della benzina, a cominciare da un tavolo tecnico previsto per martedì prossimo, 17 gennaio.