Blitz della Polizia, coordinata dalla Dda di Reggio Calabria diretta da Giovanni Bombardieri, per l’esecuzione di numerosi provvedimenti restrittivi disposti dal gip.
L’operazione, denominata Malea, diretta da Alfonso Iadevaia è scattato all’alba nella locride ed ha colpito presunti esponenti della locale di ‘ndrangheta di Mammola.
Le accuse sono associazione mafiosa, estorsione, tentato omicidio, detenzione illegale di armi, detenzione e spaccio di droga e violenza privata.
Sono 12 gli arresti di cui otto in carcere e quattro ai domiciliari. Tre misure cautelari sono state eseguite in Lussemburgo con il coordinamento di Eurojust e il supporto dell’Unità I-CAN del Servizio Cooperazione Internazionale di polizia.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, gli indagati avrebbero esercitato sul territorio “un asfissiante controllo criminale”, imponendo il pagamento del pizzo agli imprenditori che eseguivano lavori pubblici nell’area di competenza. Tra le vittime delle estorsioni anche gli giostrai arrivati in occasione della festa patronale di San Nicodemo.
Scattata all’alba l’operazione “Malea”, 12 arresti tra Calabria e Lussemburgo
