10.2 C
Crotone
Dicembre,28,2024

Sanita': campagna Codacons Calabria contro "tassa sulla salute"

Il Codacons lancia in Calabria una nuova battaglia legale: quella contro la “tassa sulla salute”. “Per anni i lavoratori non iscritti fino al 1995 ad alcun istituto mutualistico di natura pubblica hanno versato allo Stato una parte di quanto percepito (pari a circa il 10% della retribuzione) sotto forma di
“tassa sulla salute”. Ma non hanno di fatto ottenuto il riconoscimento di
queste somme a titolo di contributi previdenziali. Tra loro, a titolo di
esempio, economisti, amministratori di condominio, fisioterapisti,
archeologi, guide turistiche che non svolgono l’attivita’ in forma imprenditoriale. Questa situazione – scrive il Codacons – ha determinato
per tutti una perdita significativa di anni di contribuzione utili per il raggiungimento della pensione, con tutti gli effetti che ne conseguono; tanto a fini giuridici quanto a fini economici, per cio’ che concerne il trattamento pensionistico. Il Codacons ha deciso di mettere a disposizione dei lavoratori calabresi interessati una diffida con la quale chiedere il riconoscimento e il recupero delle somme versate a titolo di “tassa sulla salute” – dapprima in favore dell’INPS (fino al 1991) e poi (fino al 1995) all’Amministrazione Finanziaria – sotto forma di contributi previdenziali: l’obiettivo e’ quello di ottenere una somma compresa tra i 300 e i 1000 euro, oltre interessi e rivalutazione monetaria, per ciascun anno di contribuzione perso, fino ad un massimo di 15 anni in tutto. Per aderire all’azione e’ sufficiente seguire le indicazioni pubblicate sul sito www.codacons.it.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Notizie Oggi