“Il ponte sullo stretto di Messina non ha subito una battuta d’arresto, apriamo i cantieri entro il 2024, come previsto.
Nonostante il fatto che avremmo potuto andare ancora più velocemente vogliamo fare tutte le analisi ambientali che riguardano tutto l’ecosistema possibile e immaginabile.
E’ un’opera attesa da un secolo che dovrà durare nel tempo: prendersi 3 o 4 mesi in più per tutte le analisi ambientali penso che sia un segno di rispetto”.
Così il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, alla Reggia di Venaria, a margine della presentazione dei progetti infrastrutturali per il Paese, ‘L’Italia dei Sì 2023-2032’, interpellato sulla battuta d’arresto di 120 giorni che la società Stretto di Messina ha chiesto per rispondere alle oltre 200 domande di chiarimento del ministero dell’Ambiente.