Lo scrittore Salman Rushdie, 75 anni, è stato aggredito oggi a New York mentre stava tenendo una conferenza. Il suo aggressore è caduto sul palco subito dopo l’assalto ed è stato fermato dalla polizia. Lo riporta l’Associated Press. La polizia dello Stato di New York ha annunciato che Rushdie è stato ferito al collo da un’arma da taglio. Lo scrittore è stato trasportato in un ospedale locale a bordo di un elicottero dopo essere stato accoltellato al collo mentre si apprestava a parlare a un evento pubblico nella cittadina di Chautauqua, nello Stato di New York. Nell’aggressione, anche il moderatore ha riportato ferite ma le prime informazioni indicano che non sono gravi. Salman Rushdie è stato portato in sala operatoria dopo il trasporto in ospedale. Lo ha reso noto, scrive il Guardian, Andrew Wylie, il portavoce di Rushdie. “Salman è in chirurgia”, ha detto senza fornire ulteriori dettagli sulle sue condizioni. Secondo la Bbc, lo scrittore è stato colpito più volte al collo e al torace. Rushdie è autore de ‘I versetti satanici’, il libro che venne bandito in Iran nel 1988 perché considerato blasfemo. L’ayatollah Khomeini, l’anno dopo la pubblicazione del libro, lanciò una fatwa contro lo scrittore indiano offrendo una ricompensa da 3 milioni di dollari a chi lo avesse ucciso. La guida suprema Ali Khamenei ha rinnovato la fatwa nel 2017, e nel 2019 via Twitter.