Ancora tensioni a San Giovanni in Fiore nella maggioranza che sostiene il sindaco Rosaria Succurro. Un inizio di febbraio complicato per il panorama politico florense con le fibrillazioni, fino ad ora sopite, che pian pianino sono venute a galla proprio in una delle compagini a sostegno del primo cittadino, la lista Succurro Sindaco. Prima le dimissioni dell’assessore Patrizia Carbone, sostituita dopo alcuni giorni con la nomina di Antonello Martino, ora la notizia del passaggio al gruppo misto della consigliera Sabrina Musardo Gracco. Un passaggio dettato da una “mancanza di collegialità e partecipazione”, con la Musardo Gracco che spiega come “non ci sia mai stata tra chi governa la cosa pubblica e i componenti della nostra lista né un coinvolgimento né una scelta condivisa, che crea nel gruppo un malessere”. Musardo Gracco che ribadisce, infine, come “pur rimanendo in maggioranza, mi regolerò di volta in volta per il bene della città”. Ancora uno “strappo” nel mese dedicato agli Innamorati, che certifica come all’interno della compagine consiliare ci sia più di un mal di pancia. La Succurro impegnata nella sostituzione della Carbone, prima della nomina di Martino, ha ricevuto prima il “niet” di Giovanni Straface e poi della stessa Musardo Gracco, che ora passa al gruppo misto certificando come sia finito già da un po’ il periodo dei “cuori e degli abbracci” con all’orizzonte sembrano materializzarsi “fulmini e tempeste”.
