Da domani ristoranti aperti tutto il giorno anche al chiuso. L’Italia riparte quasi completamente con l’ordinanza del ministro della Salute che anticipa le riaperture nelle zone di minor livello di rischio. Ecco domande e risposte su tutto quello che si può fare. Con un chiarimento importante: il green pass sarà sempre necessario per i matrimoni. Coprifuoco dalle 23 alle 5 fino al 6 giugno. Dal 7 si potrà stare fuori fino a mezzanotte. Dal 21 non ci sarà più. Naturalmente in zona bianca non c’è coprifuoco. I ristoranti prima dell’apertura dovranno definire il numero massimo di presenze contemporanee (all’aperto e soprattutto al chiuso), in relazione ai volumi di spazio e ai ricambi d’aria. E rendere disponibili e obbligatori prodotti per l’igienizzazione delle mani per i clienti e per il personale anche in più punti del locale. La distanza tra i tavoli per la sicurezza di tutti deve essere di almeno 1 metro. Nessun distanziamento per i conviventi. La mascherina va indossata in ogni occasione in cui ci si alza dal tavolo. Il personale la deve indossare sempre. Dal 1 giugno si potrà consumare al bancone. Nei bar se non ci sono posti a sedere si deve consentire l’ingresso ad un numero limitato di clienti per volta, in base alle caratteristiche dei singoli locali, in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione. Discoteche aperte in zona bianca, ma solo per ascoltare musica e consumare bevande. Le piste da ballo al momento resteranno ancora chiuse.
