Ricevuto stamane in municipio dal vicesindaco Annamaria Artese e dalle assessore Lisa Sorrentino e Marta Petrusewicz, Davoor Karimi, presidente Associazione rifugiati
politici iraniani in Italia.
Davoor, ringraziando l’amministrazione comunale per la vicinanza dimostrata, ha voluto ribadire l’importanza: “in questo particolare momento storico, di quanto l’impegno politico significhi dare voce alla lotta delle donne iraniane verso le quali il regime iraniano sta perpetrando violenze e privazione dei diritti fondamentali”.
L’assessora Sorrentino, insieme agli assessori De Rango, al presidente del consiglio Gaetano Morrone e alla consigliera Rachele Cava, ha sottolineato quanto: “già nella scorsa seduta del consiglio comunale, abbiamo fatto un minuto di silenzio per le donne iraniane vittime della violenza. Il presidio così partecipato nei giorni scorsi, poi, ci ha fatto capire quanto le associazioni, i cittadini, la società civile sentano propria la lotta del popolo iraniano”.
Il presidente ha infine dichiarato: “bisogna sostenere azioni che premano sui governi affinché il Consiglio di Sicurezza dell’ONU adotti misure restrittive nei confronti del regime iraniano e sostenga la resistenza guidata dalle donne. Sono loro in questo momento l’unico elemento di garanzia per un futuro di equità e giustizia anche per le vostre figlie. Solo così sarà possibile porre fine a tali barbarie e assicurare l’auto determinazione del nostro popolo”.