“Ringrazio la coordinatrice regionale di Forza Italia Jole Santelli e tutti gli amici del Coordinamento che oggi nel corso di una riunione a Roma hanno voluto riporre in me fiducia come candidato ufficiale del partito alla carica di governatore della Calabria”. Afferma, in una nota, il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto commentando la sua candidatura al governatore della Calabria da parte del coordinamento calabrese di Forza Italia. “A questo punto – aggiunge – sento di dover raccogliere questa sfida che attende non solo me ma tutta la Calabria. Insieme agli esponenti eletti in Forza Italia coglieremo le numerose sollecitazioni che arrivano dai territori”. “Dobbiamo partire da qui – sostiene Occhiuto – dai calabresi, per costruire un grande progetto di cambiamento a cui ognuno è chiamato a partecipare. Immagino infatti una sorta di azionariato popolare che unisca la voglia di rinnovamento e le tantissime energie presenti nelle varie province calabresi”. “Con azionariato popolare – prosegue il sindaco di Cosenza – intendo proprio questo: intercettare la più vasta condivisione per un progetto che sia davvero di svolta per la nostra regione. Dobbiamo puntare a migliorare prima possibile la reputazione della Calabria nel mondo, realizzando una svolta ecologica, culturale, sociale attraverso un piano di investimenti che utilizzi le risorse europee a disposizione”. “La Calabria – sostiene ancora Occhiuto – deve porre nelle nuove traiettorie di sviluppo sostenibile, rese possibili dall’economia della conoscenza e delle competenze digitali, le radici del suo futuro produttivo ed occupazionale. Organizzeremo dei comitati territoriali per strutturare la partecipazione dei cittadini alla stesura del programma e alla composizione delle liste elettorali”. “Non solo quindi un percorso affrontato con politici – conclude – ma costruito insieme ai giovani, ai professionisti, agli imprenditori, alle donne di questa meravigliosa terra. Un progetto da realizzare tutti insieme. D’ora in avanti la parola ‘insieme’ dovrà caratterizzare la vera rivoluzione della Calabria”.