Avrebbero rapinato un anziano in casa dopo averlo narcotizzato. Con questa accusa i carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria hanno arrestato due persone. Si tratta di Crucita Georgeta Ciurar, 27 anni, e Mihai Ciurar 26 anni, accusati di aver preso parte, insieme ad altre tre persone, ad una rapina in abitazione nel quartiere Ciccarello del capoluogo, lo scorso 3 dicembre, ai danni di un 77enne reggino. Il malcapitato era stato dapprima narcotizzato e successivamente derubato di circa 2.200 euro in contanti che custodiva nella propria abitazione. Le indagini, avviate dalla squadra mobile di Reggio Calabria – coordinate dalla procura della repubblica di Reggio – a seguito della denuncia dell’anziano, avevano già consentito di arrestare i primi tre componenti della banda, due donne ed un uomo, tutti di nazionalità rumena e coinvolti a vario titolo nella rapina. Le successive indagini per individuare gli ulteriori complici – avviate dai militari dell’Arma, in costante collaborazione con la Squadra Mobile, e coordinate dal procuratore aggiunto Gerardo Dominijanni e dal sostituto procuratore Diego Capece Minutolo – hanno consentito di identificare i due giovani e di localizzarli nel messinese, dove si erano rifugiati per organizzare la fuga in Romania. L’intervento dei carabinieri ha sorpreso i due a Milazzo, all’interno di un esercizio pubblico, e non ha lasciato permesso loro di fuggire. A conclusione delle attività i militari hanno condotto i due sono stati trasferiti nelle case circondariali di Barcellona Pozzo di Gotto e Messina.