Un gol al 96′ di Ungaro completa la “pazza” rimonta della Reggina, sotto di due reti al Granillo con il Rieti al 62′ e mai in partita, che conquista tre punti fondamentali per la rincorsa alla salvezza. CRONACA – Al 4′ la Reggina è già sotto di un gol. Errore di Solini, che atterra in area Gondo e rigore concesso per il Rieti. Dal dischetto si presenta lo stesso Gondo, che batte Confente (0-1). La Reggina subisce il colpo ed il Rieti controlla senza patemi. Ospiti che trovano il raddoppio al 21′ con Maistro, ma la rete viene annullata. Stessa sorte ha il gol di Gondo al 28′, annullato per posizione irregolare dell’attaccante reatino. Al 35′ è Vasileiou a presentarsi a tu per tu con Confente, ma l’estremo difensore amaranto questa volta si salva. Per vedere una conclusione di marca amaranto bisogna attendere il 41′. Sugli sviluppi di un corner è il difensore del Rieti Dabo a salvare sulla linea una conclusione di Redolfi. Il primo tempo si chiude così con gli ospiti in vantaggio di un gol. Nella ripresa Cevoli inserisce Viola al posto di Emmausso, ma la partita non cambia. Rieti pericoloso al 64′ con Vasileiou, che spara alto da ottima posizione. Quattro sostituzioni nel match al 59′: per la Reggina escono Seminara, Franchini e Petermann per far posto a Mastrippolito, Marino e Tassi, mentre nel Rieti esce il greco Vasileiou ed entra al suo posto Cericola. Ed è proprio Cenicola a siglare il raddoppio, con un tiro a giro (0-2). Il Rieti si spegne e si accende la Reggina. Al 73′ è Sandomenico a riaprire la gara, con un piattone che batte Chastre, su preciso servizio di Marino (1-2). Cevoli al 75′ tenta la carta Salandria, per dare grinta e fiato al proprio centrocampo. Una mossa azzeccata con la Reggina che trova il pari al 77′. È Tassi a finalizzare un preciso lancio di Mastrippolito, dopo un preciso stop in area reatina. L’inerzia della gara cambia ancora, la Reggina produce innumerevoli azioni pericolose ed il Rieti arranca e rischia. All’83’ Viola colpisce in pieno la traversa con un potente tiro al volo da fuori area. All’89’ prima Tassi e poi Ungaro tentano di trovare la rete, ma niente da fare. La Reggina chiude la rimonta al 96′ con Ungaro, che dal limite dell’area di rigore trova l’angolino giusto. È il gol del 3-2 finale, che da agli amaranto tre punti d’oro, per la classifica e per il morale, in un momento societario complicato per le sorti della Reggina.