E’ tecnicamente riuscito l’intervento di trapianto della faccia eseguito su una donna di 49 anni presso l’Azienda ospedaliero-universitaria Sant’Andrea di Roma, guidata dal professor Fabio Santanelli di Pompeo. A guidare le equipe anche il dottor Benedetto Longo, medico di Crotone specializzato in chirurgia ricostruttiva della testa, del collo e della mammella e nel ramo dell’innovazione tecnologica in campo chirurgico. Il medico crotonese tra l’altro, ha elaborato uno studio per la ricostruzione della lingua che è stato annoverato tra i 30 più innovativi del mondo. Alle 5 di domenica mattina, dopo 27 ore, si è conclusa l’operazione in cui si sono alternate in sala equipe di chirurghi, anestesisti e infermieri strumentisti. La donna, sottoposta a terapia immunosoppressiva antirigetto, è in coma farmacologico indotto ed è in isolamento in terapia intensiva in prognosi riservata. La paziente era affetta da neurofibromatosi di tipo I, una malattia genetica che causa gravi manifestazioni sulla pelle, negli occhi e nervose. Il trapianto multi-tessuto, con pelle, fasce muscolari e cartilagine ha richiesto tre anni di preparazione, da parte dell’organizzazione e del personale. Il trapianto rientra in un protocollo sperimentale, autorizzato dal Centro Nazionale Trapianti dopo l’acquisizione del parere positivo del Consiglio Superiore di Sanità. La donatrice è una 21enne morta in un incidente stradale, che ha donato anche fegato e reni. Nel mondo sono già stati realizzati una cinquantina di trapianti di faccia, in Europa una decina e la maggior parte di questi in Francia.