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Novembre,5,2024

POLMONITE NEGLI ANZIANI, STUDIO A COSENZA

La Geriatria dell’Annunziata diretta da Filippo Fimognari ha coordinato un importante studio nazionale sulla polmonite nell’ anziano – il PIACE – al quale hanno partecipato 22 reparti ospedalieri di Geriatra in tutta Italia. Lo studio è stato realizzato sotto l’egida della Società Italiana di Geriatria Ospedale Territorio, di cui Fimognari è stato Presidente nazionale nel triennio 2017-2020, e si è avvalso della collaborazione scientifica dell’INRCA di Cosenza e Ancona. Nei giorni scorsi i risultati sono stati pubblicati sulla rivista internazionale Aging Clinical and Experimental Research. “La polmonite – ha sottolineato il primario – è una delle più frequenti cause di morte nel paziente anziano, tanto da essere una delle malattie più diffuse nei pazienti ricoverati d’ urgenza presso i reparti ospedalieri di Geriatria”. 318 in tutto i pazienti monitorati per lo studio. Sono state studiate le caratteristiche cliniche che possono fare da campanello d’ allarme perché capaci di identificare i pazienti con un maggior rischio di mortalità sia durante il ricovero che nei 3 mesi successivi alla dimissione ospedaliera. “I risultati hanno evidenziato la capacità predittiva non soltanto della gravità clinica di presentazione della polmonite, ma anche di alcuni altri indicatori clinici certamente meno legati ai polmoni e che potrebbero essere misconosciuti.  In particolare, il delirium, cioè una confusione mentale acuta, così come l’improvvisa compromissione della funzione fisica sono risultati essere predittori indipendenti di mortalità a breve termine. In altre parole, se l’anziano con polmonite mostra segni di confusione mentale o non riesce improvvisamente più a camminare e ad essere autosufficiente, il rischio aumenta, anche se la polmonite non si manifesta inizialmente in modo grave”. Sono dati che si riferiscono al periodo precedente l’epidemia da Covid e sono eloquenti per quanto riguarda la gravità respiratoria dei pazienti che vengono ricoverati nelle Geriatrie in Italia. Con l’invecchiamento della popolazione è aumentato il livello di gravità dei pazienti ricoverati nelle cosiddette “degenze ordinarie”, spesso del tutto sovrapponibile a quello dei pazienti degenti nelle Rianimazioni.  E spiegano il ruolo che molte Geriatrie ospedaliere italiane avrebbero poi svolto, anche a Cosenza, nella gestione dei gravi pazienti affetti da polmonite da Covid.

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