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Settembre,16,2024

Operazione “Penelope”, nove arresti a Messina: la droga chiamata il “profumo” arrivava da Catania e dalla Calabria

È stata battezzata “Penelope” l’operazione dei Carabinieri scattata all’alba di oggi a Messina con 9 arresti per associazione finalizzata al traffico e detenzione di sostanze stupefacenti.
Di queste, quattro sono destinatarie della custodia in carcere e cinque agli arresti domiciliari.
Le indagini, svolte tra novembre 2020 e settembre 2021 dalla Compagnia di Messina Centro con il supporto di attività tecniche, servizi di osservazione e riscontri, sono state coordinate dalla DDA di Messina. Queste attività hanno rivelato l’esistenza di un sodalizio criminale operante a Messina, capace di gestire una rete efficiente di distribuzione di consistenti partite di marijuana e cocaina provenienti da Catania e dalla Calabria.
La base dello spaccio era l’appartamento di uno degli indagati, oggi ai domiciliari, nel quartiere di Ritiro nel rione Giostra, Il luogo sarebbe stato utilizzato per la programmazione delle strategie del gruppo, anche durante periodi di tensione dovuti agli arresti dei membri, e come punto di stoccaggio e occultamento delle sostanze stupefacenti.
Nell’appartamento si organizzavano i rifornimenti a Catania e in Calabria, si teneva la “cassa” dei proventi dello spaccio e il registro della contabilità coi clienti.
Le investigazioni hanno anche evidenziato il ruolo attivo della componente femminile del gruppo, che avrebbe fornito supporto logistico durante il reperimento e trasporto della droga e garantito il mantenimento economico dei membri. È interessante notare il gergo utilizzato per lo spaccio delle dosi di stupefacente, indicate come “profumo“.
Durante le indagini, i Carabinieri avevano già arrestato sei persone in flagranza di reato e sequestrato circa otto chilogrammi di sostanze stupefacenti, tra cocaina e marijuana.

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