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Novembre,24,2024

Operazione Garbino, indagato anche l’avvocato Ottavio Tesoriere

C’è anche l’avvocato Ottavio Tesoriere, candidato non eletto alle regionali in Calabria del 2021 e già consigliere regionale dal 2000 al 2005, tra gli indagati dell’inchiesta Garbino che ha portato al fermo di 11 persone da parte delle Squadre mobili di Catanzaro e Crotone con l’accusa di associazione per delinquere di tipo mafioso. Il reato ipotizzato a carico di Tesoriere è quello di scambio elettorale. Secondo l’accusa, nelle ultime elezioni regionali, in qualità di candidato, avrebbe stretto un accordo con Fabrizio e Pasquale Pullano, legati alla cosca di ‘ndrangheta degli Arena ed entrambi fermati nell’operazione. In cambio di voti nel territorio di Isola Capo Rizzuto, Tesoriere si sarebbe impegnato a fare ottenere al figlio di Fabrizio Pullano la pensione di invalidità “intercedendo con il Ctu nominato dal Tribunale di Lamezia Terme”. Tesoriere avrebbe promesso anche di “procurare lavori di appalto e incarichi” e si sarebbe messo “a disposizione per ogni evenienza”. L’operazione è coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro. Destinatari dei provvedimenti restrittivi sarebbero appartenenti alla cosca. Estorsioni, usura, spaccio di sostanze stupefacenti i reati loro contestati. A conferma dell’attivismo degli indagati nel traffico di droga sono stati effettuati numerosi sequestri: una piantagione di marijuana, una Beretta 9X21 con matricola abrasa, un fucile e 92 ordigni esplosivi artigianali. In tutto, sono 29 le persone indagate dalla Distrettuale. Nel corso delle investigazioni sarebbe emersa l’ingerenza delle cosche nel meccanismo di procacciamento di voti nel territorio di Isola Capo Rizzuto alle elezioni del 3 e 4 ottobre 2021, per il rinnovo del Consiglio Regionale della Calabria.

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