Ieri mattina, a Bamberg, in Germania, è stato eseguito il Mandato d’Arresto Europeo nei confronti di A. A., 32enne, figlio di Vito Avenoso, arrestato il 26 marzo 2022 a Verzino (KR), con l’accusa di omicidio del genero tentato omicidio del nipote.
Determinanti per l’emissione mandato di cattura sono state le investigazioni condotte dai militari della Compagnia di Cirò Marina (KR), che, nell’immediatezza dell’evento, hanno sottoposto A. A. con accuratezza all’accertamento “STUB”, volto a rilevare la presenza, entro poche ore, di eventuali polveri, quali quella da sparo rilasciata dall’esplosione di un colpo d’arma da fuoco.
L’esame, effettuato dal R.I.S. di Messina sui campioni prelevati dallo stesso e dai suoi vestiti, trovati nella cesta dei panni sporchi del bagno della sua abitazione, pronti per essere lavati, hanno rivelato la positività alla polvere da sparo, così sconfessando la sua versione, fornita ai Carabinieri quando è stato sentito come persona informata sui fatti lo scorso 26 marzo, di non aver in nessun modo pianificato o condotto, in concorso con il padre, l’azione omicidiaria descritta sopra.
L’arrestato è stato associato a un Istituto Penitenziario tedesco, in attesa dell’espletamento delle operazioni di rientro in Italia, per essere messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria crotonese, titolare delle indagini.