I carabinieri del Comando provinciale di Cosenza hanno eseguito un provvedimento di fermo, emesso dalla Procura della Repubblica di Paola, a carico di Geppino Ramundo, di 66 anni, pensionato, accusato di essere il responsabile dell’omicidio di Giuseppe Ramundo, di 52, non legato a lui da rapporti di parentela, avvenuto ieri mattina a Fuscaldo, centro del Tirreno cosentino. Dalle indagini condotte dai carabinieri hanno trovato conferma i sospetti già emersi ieri sulle responsabilità di Geppino Ramundo in merito all’omicidio, avvenuto al culmine di una lite per questioni di confini di terreni in relazione alle quali in passato i due avevano avuto altre discussioni. Per commettere l’omicidio Geppino Ramundo avrebbe utilizzato una pistola calibro 7.65, risultata detenuta illegalmente, con la quale ha sparato contro la vittima tre colpi. Lo stesso Geppino Ramundo ha riportato, in circostanze da accertare, una ferita ad una gamba per la quale è stato ricoverato nell’ospedale di Paola.
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