Venerdì scorso, a Isola Capo Rizzuto, aveva ammazzato lo zio 67enne Giuseppe Caterisano con quattro colpi di pistola al volto. Dissidi familiari, in particolare una proprietà contesa, all’origine dell’omicidio. Questa mattina, al termine dell’udienza di convalida tenutasi presso il Tribunale per i Minorenni di Catanzaro, i carabinieri del Nucleo Investigativo insieme a quelli della Tenenza di Isola Capo Rizzuto, hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare personale emessa a carico del nipote 16enne che, una volta ammessa la sua responsabilità, aveva fatto ritrovare l’arma del delitto, una pistola automatica calibro 9 priva di matricola. Il giudice, condividendo l’impianto accusatorio della Procura per i Minorenni, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto la traduzione del minore presso l’Istituto Penale Minorile di Catanzaro.
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