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Dicembre,23,2024

Occhiuto risponde alla mamma di Davide Ferrerio: “Poche mele marce non infettano una comunità”

il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha scritto a Giuseppina Orlando, mamma di Davide Ferrerio, aggredito e ridotto in fin di vita nell’agosto del 2022 a Crotone, secondo la quale il Capodanno televisivo nella città calabrese è “una mancanza di rispetto” nei confronti del figlio.
“Da padre, e non da uomo politico, ho tentato di immaginare il suo dolore, la sua disperazione, il suo stato d’animo”. Tuttavia indossando i panni del politico e nel mio caso anche di governatore della Calabria, devo agire e decidere avendo come stella polare il bene dell’intera Regione che ho l’onore di guidare. Singole mele marce non possono infettare un’intera città, chi sbaglia va punito in modo netto, ma atti isolati non possono infangare una comunità composta da persone straordinarie. Crotone, compresa la sua provincia, è un territorio complesso, con tanti problemi, ma allo stesso tempo stupendo, unico e accogliente”.
Il governatore della Calabria sottolinea che “il Capodanno televisivo della Rai rappresenta una grande occasione per il nostro territorio, e ho scelto Crotone perché tra le cinque province calabresi è quella che più ha bisogno di emanciparsi, di avere una grande ribalta nazionale per farsi conoscere il più possibile, per rilanciarsi, per tirare fuori, appunto, il meglio di sé. Non pretendo, con queste poche righe, di convincerla ad ogni costo della bontà della mia decisione, che difendo e che confermo, volevo solo spiegarle la logica che ha mosso la Regione nel percorso che ci porterà il 31 dicembre 2023 a condividere piazza Pitagora con decine di milioni di italiani sparsi su tutto il territorio nazionale” ha concluso Occhiuto nella sua lettera.

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