“NULLA È COME APPARE”, STORIE DI DELITTI CELEBRI DI NICODEMO GENTILE

“Nulla è come appare. Storie di delitti. Storie di accertamenti tecnici” è il titolo del nuovo libro – Faust edizioni – dell’avvocato Nicodemo Gentile, originario di Cirò (Catanzaro) ma da anni residente a Perugia dove lavora come penalista. “Affronterò il tema dei diversi saperi scientifici con cui ho avuto a che fare nel corso di alcune indagini e processi” spiega egli stesso sulla copertina del volume. Nel libro, il quarto scritto dal legale, sono finiti quindi gli omicidi di Meredith Kercher, di Melania Rea, di Sarah Scazzi, di Teresa Costanza e Trifone Rangone, della contessa dell’Olgiata, di Roberta Ragusa, Guerrina Piscaglia di Sara Di Pierantonio, della prostituta vittima del sadico di Ugnano. Ma si parla anche di Gerardo Dottori e della storica pasticceria Sandri. “E così, senza filtri né paludamenti – sottolinea l’avvocato Gentile -, si parlerà di genetica e di medicina legale, di informatica e di entomologia, di antropologia e odontologia, di balistica e di dattiloscopia, di botanica e di altre scienze forensi. Lo farò senza alcuna pretesa di esaustività, non da manuale per intenderci, senza avere la verità in tasca da sbandierare, con la ferma convinzione però che ogni frequentatore delle aule di Giustizia non può, o almeno non può più, far finta di niente e girare la testa di fronte alla scienza, perché essa ormai, piaccia o non piaccia, finisce spesso per dominare il processo, talvolta fagocitandolo”. Il libro vuole essere quindi “un viaggio del professionista ma anche dell’uomo lungo percorsi spesso imprevedibili e inaspettati”.


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