E’ stato liberato a 48 ore dall’arresto per un cavillo da un giudice spagnolo il presunto boss di ‘Ndrangheta Vittorio Raso. L’uomo era stato arrestato sabato scorso dopo due anni di latitanza a Barcellona, in un’operazione congiunta tra la squadra mobile di Torino e la polizia spagnola. Nell mandato europeo di cattura contro Raso, c’erano vari reati che andavano dal traffico internazionale all’usura. Ed è proprio il reato di usura, come raccontano le pagine locali del quotidiano La Stampa, che in Spagna è inserito in un elenco di reati per cui non si va in carcere. Un cavillo giuridico per il quale la cella di Raso si è subito riaperta.
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