Beni mobili e immobili per quasi un milione di euro sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza di Cosenza a C.M., di 44 anni, ritenuto affiliato ad una cosca di ‘ndrangheta della Sibaritide. Il provvedimento è stato eseguito su delega della Procura a seguito di un decreto emesso dal Gip del Tribunale di Castrovillari. Il destinatario del sequestro era coinvolto nell’operazione “Santa Tecla” condotta nel 2010 dalla Dda di Catanzaro e successivamente condannato dalla Corte di Appello di Catanzaro per associazione a delinquere di stampo mafioso. Dagli accertamenti eseguiti è risultato che C.M., nel periodo 2016-2019, aveva omesso di comunicare operazioni di cessione di fabbricati e ricavi per pignoramenti per un valore complessivo di oltre 973 mila euro. I sigilli sono stati apposti a 17 terreni e 19 fabbricati a Corigliano-Rossano, 2 automezzi e a saldi attivi di due conti correnti bancari.