Il personale del Centro operativo di Catanzaro della Dia ha notificato in carcere ad una persona già detenuta, Mario Esposito, di 69 anni, un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip distrettuale del capoluogo, su richiesta della Dda, in relazione all’omicidio, avvenuto nel 1991 a Crotone, di Giovanni Vatalaro, di 27 anni, commerciante.
Vatalaro fu ucciso mentre si trovava in auto insieme alla moglie nel rione “Fondo Gesù”.
La vettura del commerciante fu affiancata da un altro mezzo a bordo del quale si trovavano due persone che costrinsero il commerciante, sotto la minaccia delle armi, a scendere dall’auto, uccidendolo poi con alcuni colpi di fucile sparati da distanza ravvicinata.
Secondo la ricostruzione fatta dalla Dia sulla base delle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, una delle due persone che tesero l’agguato a Vatalaro sarebbe stata proprio Esposito.
L’omicidio sarebbe da inquadrare, sempre secondo i pentiti che hanno collaborato alle indagini, nelle contrapposizioni tra la cosca Vrenna, di cui avrebbe fatto parte la vittima, e quella degli Arena-Nicoscia.
Pisano é attualmente detenuto nel carcere di Catanzaro perché coinvolto nell’operazione “Glicine akeronte”, condotta dai carabinieri del Ros con la partecipazione della stessa Dia, che il 27 giugno scorso ha portato all’arresto di 43 persone.(ANSA)