Il problema non sono solo gli scafisti che hanno delle gravi responsabilità, il vero problema sono i mandanti, sono quelli che fanno gli affari, che gestiscono questo potere.
Queste persone sono dei criminali, sono delle persone che commettono dei crimini”.
Così il presidente e fondatore di Libera, don Luigi Ciotti, al corteo milanese in memoria delle vittime innocenti delle mafie, parlando del naufragio di Cutro, i cui defunti verranno ricordati oggi con la lettura dei nomi.
“Tutti questi morti sono vittime di questa violenza criminale che ha facce e volti diversi. È giusto che noi ricordiamo tutte queste vittime, anche di Cutro, ma con loro tante altre vittime di questa forma di violenza. Fuggono dalle guerre, dai conflitti, dalla siccità, dalla povertà e noi li respingiamo.
Sono deportazioni indotte – ha sottolineato don Ciotti -, non dimentichiamocelo. Abbiamo una responsabilità verso questi migranti e chi fa tutto questo non sono gli scafisti, ci sono i poteri forti con delle grandi responsabilità”. (ANSA).