L’emergenza legata al Covid-19 si fa sentire in tutti i settori economici. Tra i settori che più soffrono e che stanno cercando di capire come poter ripartire c’è il mondo dello spettacolo viaggiante (giostrai) calabrese. Si tratta di 300 piccole e medie imprese impegnate sul territorio calabrese, che creano un indotto di oltre 1000 posti lavori. Piccole e medie aziende che in buona parte sono rappresentati dalla Felsa Cisl Snisv e Snav Cgil, che con i loro delegati regionali Canio Vincenzo D’Amelio e Domenico Guzzi nei giorno scorsi hanno partecipato ad un tavolo di incontro con l’assessore al lavoro Fausto Orsomarso, “il quale ha illustrato degli aiuti concreti – è scritto in una nota – per ripartire in attesa di poter lavorare con restrizioni fattibili al nostro lavoro. Nel piano degli aiuti i giostrai attingeranno ad un bonus di 2000 euro cumulabile con tutte le indennità e le agevolazioni, anche finanziarie, emanate a livello nazionale per fronteggiare l’attuale crisi economica causata da Covid-19, oltre ad altri aiuti che arriveranno a fondo perduto con il protrarsi della crisi. Il tavolo d’incontro resta aperto, per discutere di problematiche del settore delle giostre, per agevolazioni ed abbattimenti di altre tasse comunali, quando la pandemia permetterà – concludono le sigle sindacali – il ritorno a fare divertire gli abitanti della regione nelle varie città”.