Ci sarebbe una vera e propria tratta di minorenni all’origine dell’arresto di tre immigrati, rispettivamente di nazionalita’ egiziana, tunisina ed eritrea, avvenuto a Reggio Calabria da parte della Polizia di Stato. I tre sono ritenuti responsabili, in concorso tra loro, di aver organizzato il trasporto di 9 minorenni eritrei, di eta’ compresa tra i 14 e i 17 anni, che si erano allontanati da un centro di primo soccorso di Reggio Calabria. Gli arrestati sono stati fermati insieme ai ragazzi minorenni in piazza Garibaldi, mentre erano in procinto di salire a bordo di un autobus di linea con lo scopo di lasciare Reggio calabria. La Polizia ha constatato che tra i 9 minorenni ed i 3 arrestati non c’era alcun rapporto di conoscenza o parentela. Gli adulti avevano somme di denaro in contanti di cui non hanno saputo indicare la provenienza. Gli approfondimenti avrebbero consentito di accertare l’esistenza di una vera e propria organizzazione criminale. Il sodalizio che gestiva la tratta di minori, secondo gli inquirenti, avrebbe attirato con l’inganno i 9 giovani promettendo loro possibilita’ di vita migliore. I tre uomini sono stati associati alla casa circondariale.