Otto scafisti sono stati fermati dalla Guardia di finanza nel corso di una complessa operazione aeronavale condotta al largo delle coste calabresi in relazione al barchino intercettato ieri con 37 migranti a bordo, 35 dei quali minorenni non accompagnati, condotti nel porto di Roccella Ionica. Nella mattinata del 3, un aereo Atr 42 del Comando operativo aeronavale della Guardia di finanza di Pomezia, nel corso di una missione Frontex, ha individuato un peschereccio sospetto diretto verso le coste italiane e partito presumibilmente dalla Libia, con a rimorchio un battello più piccolo. Giunta a 80 miglia dalla costa calabrese, l’imbarcazione si è fermata e da questa sono stati trasbordati sul barchino quelli che poi risultati essere i 37 migranti. Il peschereccio ha quindi invertito la rotta. E’ stata quindi attivata un’operazione che ha coinvolto 5 unità navali e un elicottero. Tre unità del Reparto operativo aeronavale della Finanza di Vibo Valentia sono state inviate a intercettare il barchino diretto verso le coste fra Roccella Ionica e Siderno, le altre due, di altura, appartenenti al Comando operativo aeronavale di Pomezia, si sono messe all’inseguimento del peschereccio in fuga. L’evoluzione della situazione è stato monitorato con l’ausilio di un elicottero del Roan, della Sezione aerea di Lamezia Terme in attesa che il barchino raggiungesse le acque territoriali italiane, circostanza indispensabile per consentire il fermo in acque internazionali del peschereccio in fuga. Alle 21.30 del 3 i migranti, ormai in acque italiane, sono stati recuperati dai finanzieri e condotti a Roccella, mentre il battello è affondato prima che potesse essere rimorchiato. Poche ore dopo le unità di altura, a circa 260 chilometri dalla Calabria, hanno fermato e abbordato il peschereccio, privo di nominativo e bandiera, con a bordo 8 uomini di equipaggio di provenienza nordafricana. L’imbarcazione è stata scortata nel porto di Roccella dove è giunta nella tarda serata di ieri e dove hanno avuto luogo le operazioni di polizia per il fermo dell’equipaggio.