I Carabinieri della Compagnia di Tropea e dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria hanno effettuato, tra la giornata di ieri ed oggi, numerose perquisizioni e rastrellamenti nelle aree limitrofe al luogo in cui sabato 2 giugno e’ stato ucciso Soumaila Sacko, il migrante 29enne che cercava lamiere in una fornace dismessa a San Calogero. L’obiettivo, dopo il fermo effettuato a carico di Antonio Pontoriero, e’ il ritrovamento dell’arma del delitto, un fucile da caccia. Le ricerche sono in corso da parte del reparto “Cacciatori” di Calabria, che possiedono le competenze specifiche.