I sindacati di medici e dirigenti del Sistema sanitario nazionale hanno proclamato 24 ore di sciopero il 9 novembre. Nel proclamare lo stato di agitazione a fine settembre, i sindacati avevano dichiarato che “è un momento particolarmente critico per il Servizio sanitario nazionale, che è in una situazione di grave sottofinanziamento. Le notizie che arrivano dal governo su questa problematica non sono però rassicuranti”. Lo sciopero è stato indetto da Anaao Assomed, Aaroi-Emec, Cimo, Fp Cgil medici e dirigenti Ssn, Fvm Federazione veterinari e medici, Fassid (Aipac-Aupi-Simet-Sinafo-Snr), Cisl medici, Fesmed, Anpo-Ascoti-Fials medici, Coordinamento nazionale delle aree contrattuali medica veterinaria sanitaria Uil Fpl. Come riporta il sito della Commissione di garanzia sugli scioperi, i medici incroceranno le braccia il 9 novembre e una seconda giornata di sciopero è annunciata per il 23 novembre (anche se al momento c’è solo una sigla ad aver aderito, Aarol Emac).