Omessa esecuzione della sentenza del consiglio di Stato, per questo motivo Massimo Scura è finito nel mirino della Procura della Repubblica. La sentenza del Consiglio di Stato si era pronunciata sulla legittimità della chiusura del presidio ospedaliero della cittadina dell’alto tirreno. L’organo giudiziario, infatti, aveva annullato il decreto del Commissario con il quale Praia a Mare veniva trasformato in ospedale distrettuale. Il Collegio aveva dichiarato l’obbligo per il Commissario “di dare esatta esecuzione al giudicato, tenendo conto delle argomentazioni esposte nella sentenza. Secondo la Procura, Scura avrebbe omesso di eseguire il dispositivo. Protagonisti di questa battaglia i sindaci di Praia a Mare e Tortora, Antonio Praticò e Pasquale Lamboglia. L’indagine condotta dal nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Catanzaro e coordinata dal pm Vincenzo Luberto, sembrerebbe entrata nel vivo. Il nucleo di Polizia Tributaria della GdF di Catanzaro ha acquisito nuova documentazione al presidio ospedaliero di Praia a Mare. Il Consiglio di Stato aveva ordinato al Commissario ad acta di ripronunciarsi nel termine stabilito di 120 giorni, sulla trasformazione del Presidio ospedaliero di Praia a Mare.
Scura infatti aveva motivato la trasformazione di Praia sul presupposto che della vicinanza dell’ospedale di cetraro. In realtà, la collocazione del presidio di Cetraro risultava in contrasto con i parametri di distanza e di tempi di percorrenza e di ampiezza di bacino di utenza, fissati nello stesso Piano di Riordino delle Rete ospedaliera. Per il consiglio di stato, dunque, facevano difetto le motivazioni che avevano spinto scura a decretare la trasformazione di praia. Ma dopo che il consiglio di stato gli ha detto che aveva sbagliato, lui ha continuato a non agire.
