L’incontro a Catanzaro tra Massimo Scura e il Sindaco di Crotone Peppino Vallone in merito all’autorizzazione sanitaria del Marrelli Hospital, non ha portato il tanto agognato via libera del Commissario alla sanità.
La giornata che doveva chiudersi positivamente, grazie anche alla lettera che il direttore generale del Dipartimento Salute Riccardo Fatarella aveva inviato a Scura e Urbani, si è invece conclusa con l’ennesimo rinvio.
Il Commissario ha chiesto ancora tempo e si impegna a concludere il decreto di definizione della nuova rete ospedaliera entro il 7 marzo prossimo. Poi si valuteranno le domande di autorizzazione. Un altro rinvio nonostante ci sia stato già un atto concreto da parte della Regione Calabria con espressione chiara di un parere favorevole.
“Ma che cosa bisogna valutare ancora?” si è chiesto il Comitato Pro Marrelli Hospital “dal 19 Agosto dell’anno scorso, data in cui Scura convocò la proprietà della clinica, sarebbero dovuti essere sufficienti solo 40 giorni; invece, a distanza di 6 mesi siamo ancora qua a dover continuare a credere a delle promesse”.
Per il Comitato però le cose cominciano ad essere più chiare e si comincia a comprendere bene tutta l’intera vicenda. Insomma, non pare affatto a questo punto che il problema sia di natura tecnica. “C’è dell’altro? Qui gatta ci cova”.
Il nulla di fatto tra Scura e Vallone sconforta e alimenta la rabbia di chi assiste a questi rinvii di settimana in settimana e di mese in mese. Sembra il gioco dell’oca: un passo avanti, due indietro. Peraltro, a essere presi in giro non c’è solo il medico imprenditore Massimo Marrelli; ci sono collaboratori, istituzioni, cittadini. C’è tutta la città di Crotone.
Senza un atto concreto, che accompagni subito il parere rilasciato già dalla Regione Calabria, il Comitato Pro Marrelli Hospital conferma che la manifestazione prevista lunedì prossimo non verrà rimandata. Dunque, partenza in pullman alle sette e mezza dallo stadio Ezio Scida e concentramento in piazza Prefettura a Catanzaro alle 9.30. Da lì il corteo muoverà verso palazzo Alemanni, e nessuno si muoverà fino a che Scura e Urbani non avranno scritto la parole fine a questa incredibile vicenda.