Commossa e partecipata marcia silenziosa questa mattina per le vie di Isola Capo Rizzuto, organizzata dall’amministrazione comunale, insieme agli istituti scolastici del territorio. Circa 400 gli alunni che hanno preso parte alla manifestazione, seguiti dalla giunta comunale col Sindaco Gianluca Bruno in prima linea, poi forze dell’ordine, dirigenti e insegnanti scolastici, tutti insieme per ricordare le vittime di Parigi. La manifestazione è partita da Via Libertà fino a giungere alla Villa Comunale, poco più di due chilometri, la comitiva si poi radunata all’interno dell’anfiteatro della Villa dove si è discusso degli attentati di Parigi ma in generale di tutti gli attentati terroristici che da qualche tempo hanno cambiato il modo di vivere del popolo mondiale. I dirigenti dell’istituto prima di introdurre il problema hanno voluto ringraziare l’amministrazione comunale e le forze dell’ordine per essere stati parte attiva in questa iniziativa. Il sindaco Bruno ha incitato il popolo ad andare avanti: “I gravi fatti che stanno succedendo non devono farci smettere di vivere, non dobbiamo cambiare le nostre abitudini, dobbiamo andare avanti e vivere la nostra vita senza paura. Andare nelle grandi città può causare qualche rischio in più ma questo non può impedirci di chiuderci e aspettare che cambino le cose, io l’8 Dicembre sarò a Roma, una delle città più rischiose in questo momento, non è una forma di coraggio ma solo voglia di andare avanti”. Il sindaco sottolinea poi la grande accoglienza di Isola Capo Rizzuto: “Viviamo in una città che è tra le più accoglienti d’Italia e non solo, abbiamo il centro d’accoglienza primario e altri secondari, abbiamo nel nostro territorio tanti cittadini di diverse nazionalità che vengono sempre accolti e trattati come familiari. Fortunatamente anche nelle scuole non ho mai sentito di episodi di razzismo o bullismo, siamo una grande comunità e possiamo essere d’esempio al resto d’Italia”. Il tutto si è svolto sotto le note della Marsigliese, Il Silenzio e l’Inno di Mameli, suonate egregiamente dall’orchestra della Scuola “Gioacchino da Fiore” diretti dal professor De Simone.