“L’ordinanza regionale numero 19 del 27 marzo è l’ennesimo colpo in negativo all’economia dei calabresi”. Sono queste le parole del presidente nazionale di FenImprese Luca Mancuso. “Dopo un anno di sacrifici e chiusure, tese a contrastare il Covid-19, in Calabria sembra non essere migliorato nulla, anzi, la situazione è addirittura peggiorata e a farne le spese sono soprattutto i ristoratori, già ampiamente allo stremo”. Mancuso parla nello specifico dell’ultimo provvedimento firmato durante la notte scorsa dal presidente ff Spirlì: “Nell’ordinanza della regione Calabria si legge della sospensione delle attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità e la sospensione delle attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), restando consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio. Questa misura, che impedisce di fatto anche l’asporto avrà l’effetto devastante sull’intera categoria ed enormi ripercussioni sul già fragile tessuto economico calabrese”. Infine Mancuso: “Speriamo e chiediamo a gran voce che si possa rivedere la sua ordinanza e concedere quanto meno la possibilità dell’asporto ai ristoratori, oltre a garantire loro congrui sostegni economici per le gravi perdite che stanno subendo e subiranno”.