“Le parole pronunciate sette anni fa dal Santo Padre nella spianata di Sibari sono parole che hanno punto, hanno smosso molte coscienze, ma ci consegnano ancora una responsabilità che le mafie sono forti, sono presenti e che ci vogliono risposte da parte dello Stato, delle Istituzioni, ma anche noi come Chiesa siamo chiamati a fare la nostra parte”. A dirlo don Luigi Ciotti nella Cattedrale di Cassano allo Ionio a margine di un incontro promosso dalla diocesi in occasione del settimo anniversario della scomunica pronunciata da Papa Francesco nella visita a Cassano.