Vortici di telefonate, capannelli di parlamentari, indiscrezioni che si succedono sui display dei telefonini, come quella – mai confermata da fonti ufficiali – di una telefonata di fuoco tra Vito Crimi e Beppe Grillo questa mattina prima della pubblicazione del post da parte del reggente. Il M5S si prepara così all’assemblea dei deputati che sarà gestita dal capogruppo alla Camera Davide Crippa. Alla Camera si discute già della possibile scissione: da una parte chi resta nel M5S con Grillo, dall’altra chi andrebbe con l’ex premier. “Beppe ha esagerato”, è il commento di chi vedeva in Conte una risorsa imprescindibile per il rilancio del Movimento. Ma non tutti stanno dalla parte di Conte.