Procedono spedite e, al momento, senza intoppi le indagini preliminari necessarie ad avviare i lavori per il nuovo lungo lungomare di Capo Rizzuto, uno step importante sempre più vicino alla conclusione che dovrebbe portare alla fase esecutiva dei lavori entro la fine dell’anno. L’obiettivo è quello di avviare i lavori veri e propri già ad inizio del nuovo anno, in modo da riuscire a consegnare il nuovo lungo mare già prima della stagione estiva. Un atto fondamentale, una promessa fatta dal primo cittadino in fase di campagna elettorale e sui cui sin dall’insediamento si sono concentrati una serie di progetti e ricerche di finanziamenti che da qui a breve si trasformeranno in realtà. Il Sindaco Maria Grazia Vittimberga, in stretta sintonia con l’Ufficio Tecnico, ha voluto delle indagini molto accurate del sottosuolo, queste hanno richiesto maggiore tempo, ma certamente sono dei passaggi necessari considerato che si tratta di un’area costiera esposta ad un elevato rischio idrogeologico e necessita di una maggiore valutazione dei rischi. Il lungomare di Capo Rizzuto è un volano importante per la crescita turistica della frazione e in generale di tutto il territorio comunale, ma l’intervento si è reso necessario anche, e soprattutto, per mettere in sicurezza tutta la costa dall’erosione marina, sempre più vicina alle abitazioni e alla Torre Vecchia, simbolo storico che rischia di sparire. La fase preliminare dei lavori e la progettazione dei due lotti di Capo Rizzuto, che comprende entrambi i lati del lungo mare, ottenuti entrambi da uno stesso studio ingegneristico attraverso il mercato elettronica, è partita con le prove sismiche di tutto il suolo, poi si è passati alle prove geologiche e ai rilievi topografici a millimetro per misurare frane e pendii. Oggi si sono eseguiti i lavori di carotaggio, ovvero il prelevamento di campioni di roccia rilevati nelle vicinanze della Torre Vecchia, per meglio analizzare la situazione del sottosuolo. Insomma, nulla è lasciato al caso in questa fase con costi non di poco conto: 490 mila euro per la fase preliminare, a cui si aggiungeranno 1 milione e 700 mila euro per i lavori e altri 350 mila per un ulteriore progetto comunale, per un totale di 2 milioni e 540 mila euro. Oltre a Capo Rizzuto sono altri i lavori prossimi all’inizio in altri tratti di costa del territorio soggetti ad erosione marina, segno evidente che l’amministrazione sta facendo di tutto per scongiurare eventuali danni che potrebbero essere irreparabili.