“Non siamo qui per piangere, ma per ringraziare Dio Uno e Trino, che ha voluto suscitare in mezzo a noi e per noi il Vescovo emerito Antonio. Solo agli occhi degli stolti pare che egli sia morto, ma attraverso la sofferenza e il transito da questo mondo, Dio lo ha voluto provare per trovarlo degno di sé. Non siamo qui per piangere la figura del nostro Vescovo emerito e amico, ma per rileggerne l’esistenza alla luce delle sacre Scritture proclamate”. Così Mons. Vincenzo Bertolone ha ricordato il vescovo emerito, che aveva ottenuto la cittadinanza onoraria di Catanzaro, una città – diceva il pastore – ricca di storia, di valori morali, di risorse culturali, di giovani che vogliono diventare protagonisti, Catanzaro ha il diritto e il dovere di guardare al futuro con ottimismo fiducioso’, manifestando il desiderio di essere sepolto in Cattedrale.